ore 18,02

vien su come a grandi vapori dalla notte un gran silenzio così totale così grande rotto da un apri-chiudi, una piccola tenaglia di intermittenza-è la voce che viene dal silenzio- è quella degli oggetti fermi ognuno al suo eterno posto- da quell’eternità ogni tanto cigolano- è  come il cinguettio dell’ultimo passerotto quando il grigio diventa nero.

                                                                             

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