alle sette del mattino
in mezzo al petto
una farfalla bianca
s’agita, ha fame, piange-
c’é un mondo
che si muove
fuori nel parco-
cura, nutre, mangia-
maestri e inseguitori
vanno in fila ad ogni tocco
mangiano un pane amaro-
a meno che
ci sia in fondo al bosco
una radura
illuminata piccola-
sto io laggiù
seduta come ora-
sola nella radura
dal sole illuminata
così come farfalla in silenzio allo sbattere di ali e di pianto