Notte e suoni


ritmica voce dell’uccello notturno-
è un voltar pagina
un segnale
un cifrario-
s’interrompe, riprende
ma più lento e lontano-
legnoso perde il ritmo,
tentenna, forse è stanco-
lontano l’orizzonte
è una laguna chiara-
vicino un camion sbuffa-
nubi copron le stelle,
due riappaiono
simmetriche, vicine,
più in alto un’altra-
la luce all’orizzonte diventa cupa
marrone come fosse terra di Marte-
un lungo intenso sospiro
e il camion tace

2 Risposte a “”

  1. sì a volte ci riesco a percepirla, a volte no….quando ci riesco è bello….

    ciao

    Dianella

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