A volte mi sento così
oggi
sono un bidone vuoto
di fuori è blu
dentro
tutto il petrolio
si è consumato
o è stato portato altrove-
combustibile
per qualcun altro
più meritevole
o più fortunato
oggi
dentro di me
c’è un sacchetto
bianco
piccolo
pieno zeppo
di un qualche frumento,
erba, verdura
o perline colorate-
sta lì
cresce o rimpicciolisce
ma io non sono Alice
e oggi
il mondo non è
quello delle meraviglie
oggi
dentro di me
c’è un forziere aperto-
come nei film ti aspetti
gioielli, monete d’oro
monili, pietre preziose-
a guardar bene invece
il forziere è vuoto-
in bella vista
scure pareti di legno-
dal fondo un’eco
di risata
le nervature fanno da cornice alle braccia, ai tronchi d'albero, alle piante, alle foglie, in genere ai viventi poichè anche le piante hanno la linfa….toccare una foglia è come fremere di fronte alla sua vitalità. invece un vaso vuoto poco dice se non viene riempito di qualcosa…—
e quindi? che dicono i tuoi…?
ciao
Dianella
guardo gli occhi di katerina, occhi di lago e acqua, li guardo, ma davvero sono loro che guardano me, fissi arpioni che mi incatenano. poi un sorriso senza confini, un ghee e una lingua rosa tra gengive morbide. e io divento alice e il mondo è quello delle meraviglie…
grazie per la tua poesia che mi fa sempre "sentire"…
ciao
annarita