A volte mi sento così

oggi
sono un bidone vuoto
di fuori è blu
dentro
tutto il petrolio
si è consumato
o è stato portato altrove-
combustibile
per qualcun altro
più meritevole
o più fortunato

oggi
dentro di me
c’è un sacchetto
bianco
piccolo
pieno zeppo
di un  qualche frumento,
erba, verdura
o perline colorate-
sta lì
cresce o rimpicciolisce
ma io non sono Alice
e oggi
il mondo non è
quello delle meraviglie

oggi
dentro di me
c’è un forziere aperto-
come nei film ti aspetti
gioielli, monete d’oro
monili, pietre preziose-
a guardar bene invece
il forziere è vuoto-
in bella vista
scure pareti di legno-
dal fondo un’eco
di risata

3 Risposte a “”

  1. le nervature fanno da cornice alle braccia, ai tronchi d'albero, alle piante, alle foglie, in genere ai viventi poichè anche le piante hanno la linfa….toccare una foglia è come fremere di fronte alla sua vitalità. invece un vaso vuoto poco dice se non viene riempito di qualcosa…—

  2. guardo gli occhi di katerina, occhi di lago e acqua, li guardo, ma davvero sono loro che guardano me, fissi arpioni che mi incatenano. poi un sorriso senza confini, un ghee e una lingua rosa tra gengive morbide. e io divento alice e il mondo è quello delle meraviglie…
    grazie per la tua poesia che mi fa sempre "sentire"…

    ciao
    annarita

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