dentro/ fuori di me
cielo plumbeo, aria primaverile
il poco verde borda i fossi-
la giacca gialla splende
tra il grigio e la terra nuda-
un airone-
ombra nera
silenziosa e lenta-
porta in alto lo sguardo
mentre di lato
il sole imita la luna
e dietro le nubi
passeggia veloce-
ai lati della strada sterrata
ciuffi d’ erba cipollina
profumano la mia carezza
ma sull’argine ventoso
affiora un che di amaro,
un vago sentire
d’ altro tempo e d’ altro spazio –
lo sguardo cerca intorno
il ricordo
esitante sembra trovarlo
dettato dalla vista dell’erba
che porta allo stretto torrente
non lo caccio,
è un ricordo vuoto
e non lo temo-
scrivo
e sul quaderno
un minuscolo ragno
corre, scappa-
ai miei piedi
una tana di talpe
squarcia in un punto il mio passo
lontano in cielo
un fringuello canta
l'ho fatto… ho fatto una piccola pazzia… ho fatto un blog…
è appena nato. ancora non ha un'identità precisa…
se ti va facci un salto!
baci
annarita
ho scordato l'indirizzo…. http://bricioledimadre.splinder.com/
ciao!!!!
Sembrano una serie di "haiku" incolonnati, nei quali un tenue legame contenutistico lascia spazio ad un anelito di purissima poesia.
Cara Annarita cimpilenti per il tuo blog!
Tyog grazie per il tuo commento, a dire la verità la poesia voleva essere un qualcosa di unito, anche perchè si riferisce a un unico momento vissuto, ma anche io ho colto un pò di frammentarietà che ho lasciato, proprio per il motivo che dici tu a proposito della serie di haiku
ciao
Dianella