Cinque e un quarto del mattino

frescura dalla porta finestra
a letto su un fianco
l’oscurante a metà-
la cornice è un rettangolo di cielo
dorato, caldo
splende ancora un po’ opaco-
un artificio
momentaneo e perso-
l’oro-bronzo
incorona il grand’ albero
tondo, largo, immobile-
gli occhi socchiusi ammirano
in attesa del nuovo sonno

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