Corso di Prosa spontanea Associazione Primo Levi di Bologna
Insegnante Dianella Bardelli
Settima lezione 8..4.2011

 Prima di tutto si leggono i testi scritti a casa.
Poi si legge l'ultimo capitolo di Crazy heart di Thomas Cobb.
Dianella: è bello questo capitolo perché è tutto giocato non sul dichiarare i sentimenti di Bad, ma nel fare una cosa molto importante per chi scrive, cioè mostrare sentimenti e emozioni nelle azioni. Lo scrittore ha voluto mostrare la sua brutta fine, il fatto che non si rialza più; non solo dal fango…
primo studente: è una metafora
Dianella: esatto, lui non si rialza più da questa vita, quindi non può che sprofondare sempre più
primo studente: poi il fatto che abbia perso la torcia ma non la bottiglia, è una metafora grande
Dianella: non c'è luce ma la bottiglia sì…molto metaforico questo ultimo capitolo, secondo me uno dei più belli…il fatto che la storia finisca male è una scelta che lo scrittore ha fatto, del resto come poteva finire se lei lo lascia…come abbiamo visto nei capitoli precedenti. Lo scrittore avrebbe potuto fare la scelta di far finire bene il romanzo, cioè che Bad andando all'associazione degli alcolisti riesce a disintossicarsi.
Primo studente: l'avrebbe dovuto fare per se stesso
secondo studente: l'impressione che ho avuto io è che Bad in tutto il libro è in una fase discendente del suo percorso…la fine è una giusta conclusione del romanzo
primo studente: nell'episodio del bambino Bad ha captato di essere un verme perché stava rovinando non solo se stesso e ha preso l'occasione di andare dagli alcolisti. Poi il no di lei lo fa piombare nella vita di prima. Ormai la sua vita è andata. Ma se lei non gli avesse detto “ti saluto” lui si sarebbe salvato, anche perché stava riprendendo quota anche nella carriera. Aveva ripreso vigore. Alla fine era già in una fase di recupero.
Dianella: è giusto quello che dici, lui ha avuto l'opportunità di rialzarsi, però lo scrittore vuole insegnarci che se l'opportunità la vedi come esterna a te stesso, appena l'opportunità non c'è più tu ricadi…Difficile è risalire da soli, ma è l'unico modo per risalire davvero. E' realistico questo finale. E' il romanzo di una decadenza. Adesso vediamo come fanno finire diversamente il film tratto da questo romanzo. Poi guardiamo la scena che è stata tagliata in cui il finale è lo stesso del romanzo. Il finale lasciato è che Bad si disintossica, incontra di nuovo la ragazza che nel frattempo si è fidanzata…e tutti sono felici e contenti. Tutto il contrario del romanzo.
Si guardano i due spezzoni di film.
Si riprende in mano l'ultimo capitolo; si rileggono le righe in cui lo scrittore descrive la donna ubriaca che Bad incontra nel bar. Si discute sui dettagli di di questa descrizione. Si fa questo esercizio: come ci immaginiamo una donna ubriaca?Possiamo prendere ispirazione da questo brano, oppure da persone che abbiamo visto.
Dopo si leggono i testi scritti su questo tema.
Per casa questo esercizio: facce viste per strada

 

 

 

 

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