Fenoglio diceva che scrivere è una fatica nera

Mi ricordo quello che diceva Fenoglio, più o meno che faceva una fatica nera a scrivere il suo Partigiano. Una fatica nera può anche voler dire scrivere senza piacere, senza il piacere di farlo, ma facendo appunto una fatica nera.
Io devo portare avanti un mio romanzo breve. Sono a un buon punto e so già il finale che non è attinente a quello che nella storia voleva fare la protagonista e di cui parla sempre nella seconda parte del romanzo. Quello che ho pensato è un finale di normalizzazione, la protagonista lascia perdere l’improbabile sogno e decide di non assecondarlo più.

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584