Improvvisazione su I Sigur Ros Agaetis Byjun: Lenore Kandel, la mia visione – ricordo di te

 È una commemorazione
una messa in tuo onore
è una messa una cerimonia
c’è un fruscio di gonne
di pelle
di braccia
e qualcuno invoca il tuo nome
poi da lontano un treno
arriva è quello dei miei ricordi di te
che non ho
non ho ricordi di te
ho solo visioni di te
sono come i ricordi le visioni?
In un certo senso sì
anzi in tutti i sensi sì
sono immagini della mente anche quelle, le visioni
c’è insomma questo strano treno dei ricordi
questo treno sottile sottile
ammantato di verde
sottile
sto celebrando una messa per te
una messa poetica per te
c’è anche l’organo e voci bianche è una messa per te –
nessuno ti chiama
nessuno chiama il tuo spirito
non ti chiamano
però ti ricordiamo
io ti ricordo nel senso che ti evoco
ti vedo vecchia e sofferente
ma pur sempre Poeta
non di quelli laureati
cose da Congresso americano
no tu sei il Poeta Laureato della Vita
tu…
sul palco vestita da monaca
monaca amorosa d’uomini e spiriti
monaca della vita
così com’è
ricordi?
Penso tu ora sia in qualche eremo
sulla montagna
hai proseguito quella via
la via mistica
del sedere e meditare
e per te anche scrivere –
c’è un vecchio disco che gira a vuoto
e un vento polare antartico che tira
poi qualcuno bussa
batte, chiama
singulti
tu bandiera fissa della mente
io ti commemoro e non ti dimentico
tu hai aperto una via
come Allen
hai aperto la via
ma per farlo bisogna aver molto vissuto
sbagliato, fallito
incontrato amato
molto sofferto
tu nella tua schiena malata
io ti commemoro
ti commemoro
amica
ti voglio bene e tu nemmeno la sai
non lo hai mai saputo
e non lo saprai mai
L. ha fatto un ritratto di te che sembro io

 

 

 

 

 

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584

2 Risposte a “Improvvisazione su I Sigur Ros Agaetis Byjun: Lenore Kandel, la mia visione – ricordo di te”

  1. Mi piace molto questa tua ri-evocazione. Davvero. Questi versi particolarmente:
    “o ti ricordo nel senso che ti evoco
    ti vedo vecchia e sofferente
    ma pur sempre Poeta
    non di quelli laureati
    cose da Congresso americano
    no tu sei il Poeta Laureato della Vita”
    e questi:
    “hai aperto la via
    ma per farlo bisogna aver molto vissuto
    sbagliato, fallito
    incontrato amato
    molto sofferto”.
    Brava. Luca

  2. anche a me piace molto, è un’improvvisazione che ho scritto al computer senza fermarmi senza correggere gli errori di battuta, durata lo spazio dei primi due brani; poi l’ispirazione è calata e ho dovuto smettere. Mi fa piacere il tuo apprezzamento e anche il tuo brava

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