L’improvvisazione, quella “vera”

Nella vera improvvisazione di scrittura non si corregge
non si migliora, si lascia così com’è –
il concetto di estetica poetica è diverso rispetto al canone
tradizionale (ritmo-equilibrio-belle parole…)-
l’imperfezione, la sconnessione è la sua anima parlante –
è così in Ginsberg -anche se lui ha detto di correggere
a volte -ma a leggerlo non sembra così –
la vera improvvisazione di scrittura non dovrebbe seguire
un solo filologico, ma una moltitudine, anzi un’ accozzaglia
di pensieri-parole-mente – perché è così la mente-cuore
questa intendo -la mente del cuore 

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584

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