Mi accorsi che stavo dalla parte del cavallo

Una volta mi venne voglia di imparare ad andare a cavallo. Andai ad un maneggio appena fuori città e pagai un abbonamento per 10 lezioni. Mi fecero entrare in un grande spazio coperto. Per terra una specie di sabbia spessa e di lato un cavallo tenuto per le briglia da una ragazza bionda dall’aria olandese o tedesca.
mi sentivo come in un circo ad imparare una qualche acrobazia.
Entrò un vecchio signore. Era il mio insegnante di equitazione. Portava stivali scalcagnati che mi fecero pensare che fosse troppo vecchio per insegnare a cavalcare. Non si conprava stivali nuovi..gliela aveva data su..E me lo avevano rifilato proprio a me. La ragazza bionda mi aiutò a salire sul cavallo e non fu una cosa difficile come mi aspettavo. Mi sentivo ad un’altezza mostruosa su quel cavallo. Non mi aspettavo che mi sarei sen tita così. Come un’equilibrista che stesse per spiccare il volo da una grande altezza prima di afferrare il trapezio.
Il maestro mi disse di fare un giro intorno alla pista senza darmi ulteriori istruzioni. Al cavallo venne spontaneo farlo, lentamente, pesantemente, sembrava facesse una gran fatica. Ma io ero leggera e certameente non potevo pesargli molto. Dopo il giro il cavallo prese la strada della stalla, di casa insomma. 
Questa è stata la mia prima esperoenza a cavallo e anche l’ultima. 
Mi accorse che io stavo dalla parte del cavallo.

 

 

 

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584