E’ un libro importante e solo apparentemente sulla scrittura in senso stretto. Io l’ho letto come un libro sullo scrivere a partire da quel che si vive. Come se questo fosse uno dei sotterranei e nascosti scopi delle esperienze vissute: scriverle, appunto. Per Stephen King non sono i grandi fatti, i grandi eventi a creare storie belle da leggere. Lo sono invece i piccoli dettagli che stanno dentro a quelle che noi pensiamo siano i fatti grandi e importanti della nostra vita
Nella prima parte del libro l’autore racconta vari episodi a partire dalla propria infanzia, adolescenza e età adulta. Poi il matrimonio, i figli e questa voglia di scrivere, di fare il mestiere dello scrittore che piano piano con un po’ di fortuna e molta abnegazione riesce a realizzare. Fino al successo e ai soldi, che liberano Stephen King dalle ristrettezze economiche in cui era vissuto fino a quel momento.
Da pagina 93 l’autore parla solo di scrittura, che cos’è?, si chiede. La risposta è telepatia. La scrittura è telepatia. Continua…