Secondo me nello scrivere non si può essere autobiografici. Quello che ho vissuto un attimo fa se lo scrivo diventa una storia passata ovvero inventata. In questo senso il Qui e Ora non esiste. Ricordare è inventare. In un certo senso anche vivere è inventare. Ecco perché anche se si scrive di sè non si è mai autobiografici.
Però si può essere molto noiosi. Questo dipende da quanto si è bravi. Kerouac, che era bravo, ha sempre scritto solo di sè, ma non è noioso. Quello che scrive è sempre nuovo. Anche dopo la 10° lettura di “Sulla strada” è sempre nuovo. Perché Kerouac era un genio e il genio è sempre nuovo.