Sull'autobus la bella coppia

Bello,
sonnolento e sornione,
languido, castano di capelli
scomposti come appena sveglio  –
lui può permetterselo –
le scarpe alte
multicolori di gomma
appena slacciate in cima
i calzini bianchi corti
si intravede la gamba appena
appena stretta alla caviglia
dall'elastico dei calzini –
lo immagino
mentre se li toglie
insieme a tutto il resto –
lei bionda (cenere)
capelli lunghi scomposti
(anche lei)
due, tre ciocche unite in alto
il resto sciolto, lungo, bello
tipo B. Bardot da giovane
(ma solo i capelli)
minuta di viso
anche il fisico che non si vede
causa giaccone invernale –
compiaciuta, sorridente
denti carini, bocca sottile
occhi marrone chiaro
gli sorride sempre
( al ragazzo bello)
ma non maliziosa
lui le parla all'orecchio
lei sorride e sussurra
Ah sì perché? –
lui struscia la faccia la testa i capelli
alla sua faccia testa capelli –
accenno di bacio
ma lei rimane chiusa, seria
non vuole forse
ma non occhieggia intorno
tipo ma dai che ci guardano-
non gli corrisponde e basta
e non si vede non si intuisce il perché –
passa un funereo piccolo  corteo studentesco
loro semisdraiati l'uno sull'altra
occhieggiano dal finestrino
come chi pensasse
tò piove
ma con l'indifferenza
di chi è al chiuso e al caldo –
lui riattacca più sornione e gattoso di prima
coi baci
ma lei ancora niente