Il legno dei pini di mare
si torce e cigola
per il vento
che alto smuove le chiome
come in tempesta
le sartie d’un antico vascello
Tag Archives: maremma
E da sola mi faccio il battesimo
E da sola
mi faccio il battesimo
d’acqua marina di Maremma –
la raccolgo tra le mani
ne riempio la testa
che si bagnino la cute e i capelli
che si rinfreschi la faccia –
è bello fare questo gesto
una purificazione
è un gesto d’antica bellezza
stare lì con l’acqua fino alla cintola
e senza officiante
maestro di riti
farsi da sola questo rito d’acqua marina
così ovvio
che deve essere un’eredità di antiche tribù
che nomadi o guerriere
come gli Achei invincibili
passavano da queste spiagge
prima di salire ad assediare castelli
o depredare villaggi
oppure più pacificamente
prima di una grande festa
dopo poco ho rifatto il gesto
che credevo d’antico genetico rituale
ma questa volta è stato solo bagnarsi la testa
in un pomeriggio di luglio
di mare azzurro e calmo
Vento di pianura
Il suono del vento di pianura
sull’albero grande –
come guardare
le onde
al mare di Maremma
Poesie maremmane
Il mare
Vivere vicino al mare –
come saltare i secoli, i millenni
tornare
ad essere
il tranquillo
cuore selvatico originario
che tutti siamo
Poesie maremmane
Rami
E’ una culla di rami sbiancati
conficcata nella sabbia –
un rifugio
un’opera d’arte povera –
è un intrico
di rami portati
dal mare
costruito
come un uovo
in cui stare
riposarsi
posarci sopra
un cencio d’ombra –
bello
come solo il caso può esserlo
quando a guidarlo
è un talento
che non si cura di sè –
lasciato lì
se lo riprende il mare
Poesie maremmane
Ammalia il suono
d’alberi insieme al vento –
monotone
l’onde del mare
Poesie maremmane
Van lente le vacche
all’abbeveratoio –
come i secoli e i millenni
come il tempo
che non sono i giorni
Poesie maremmane
Secoli e millenni
Devi pensare
che secoli e millenni addietro
il mare
suonava così
insieme al vento –
la stessa aria
accarezzava altri visi
lo stesso selvatico sguardo
interrogava il mare –
qualcosa
forse sarebbe accaduto
qualcosa
forse sarebbe apparso
all’orizzonte –
un nuovo arrivo
un passaggio fugace
un dio
che dall’alto benedicesse
o il tuono
che lontano
scaricasse fuoco
e incendiasse il mare –
come allora
anche noi aspettiamo
che qualcosa accada
cambi il corso delle cose
e del tempo –
così, per il gusto
del mutamento –
uomini, animali, piante
amano il cambiamento,
si muovono con esso
Poesie maremmane
Il vento di maremma
Forte d’alberi e foglie
era il vento di casa e di pianura –
invece qui si allarga vasto
silenzioso, fresco –
pervade mare
sterpaglia
uliveti
pini marittimi,
alberi dinoccolati e nobili
di quella innata bellezza
che è solo di Toscana –
qui il vento va e torna
scuote e rinfresca
passa ma non scompiglia –
qui è sempre tutto uguale
eppure lo sguardo oggi
ha qualcosa in sè di nuovo
d’indefinito, leggero.
Poesie maremmane
Mattino
Maremma e vento
cielo plumbeo-cobalto
gatti, tortore
pini matittimi –
il mare che immagino calmo
la sabbia ancor fresca
la pineta
immoblie
nel suo tempo