Improvvisazione di scrittura su:

Francesca Woodman, self portrait talking to Vince

Liquide le parole, geniale invenzione –
di un libro intero una delle più intense
emozione indefinita –
ma forse è plastica che le esce dalla bocca
incollata in qualche artistico modo –
e lo sguardo?
Che c'è da dire dello sguardo
passivo, sornione di tralice –
guarda significativamente…
cioè?
Ma come…col maglioncino bianco liso
con le tendine di lato a fiorellini –
ma lo sguardo è significativo
e le parole liquide o di plastica
anche loro naturalmente significative
alla stessa maniera dello sguardo
sono come lo sguardo
sono lo sguardo –
Cosa ti sei messa in bocca
per figurare per significare
il parlare?
Inutile chiederti come ti
è venuta in mente questa idea…
comunque geniale l'idea
e quindi anche la sua realizzazione –
quando l'idea è forte…

* questa poesia l'ho scritta ieri, oggi cercando in
internet ho scoperto che Francesca Woodman è morta suicida
nel 1981 a soli 22 anni.
(“Ti ecciterai, caro amico, osservando un' immagine, ma non saprai mai che cosa vi è dentro”
“Ho dei parametri e la mia vita a questo punto è paragonabile ai sedimenti di una vecchia tazza da caffè e vorrei piuttosto morire giovane, preservando ciò che è stato fatto, anziché cancellare confusamente tutte queste cose

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