Tortellini e Puskin

Tortellini e Puskin
i suoi 29 duelli
e Serena Vitale alla radio –
raccolgo un pò di panna e parmigiano…
che buono…
quanto tempo
siamo a dieta
ma ogni tanto…-
tortellini alla panna e Puskin,
la figlia del capitano
e Pietroburgo
e lei, Serena, così entusiasta
come una principiante
eppure così esperta –
e la moglie di Puskin, dice,
così bella ma così poco intelligente –
si mischia la sua bellezza
alla bontà e delizia
dei tortellini alla panna della N.
e così la bellezza fa tutt’uno con la bontà
che non è quella dei filosofi
e dei loro difficili libri –
io la provo, la sperimento
Puskin e la sua mitica moglie
e Pietroburgo
e la letteratura russa
e il ricordo
della bellezza de La figlia del capitano,
che dirne?
dolce e salato
delizia e godimento
estasi del tortellino
della panna,
dl parmigiano
indistinguibili
da Puskin
dai suoi duelli
dall’Onegin
e dalla figlia del Capitano –
è come gustassi Puskin
e ascoltassi i tortellini
alla panna, parmigiano e noce moscata –
sarà l’uguale amore della N.
nel fare o tortellini
e l’amore di Puskin
e quello della Vitale
che si sono magicamente
interconnessi tra loro in spirito
come pare possa avvenire?
comunque
parole udite
e tortellini gustati
hanno avuto un incontro
che li ha fusi insieme
in un’aura di puro piacere
fisico e mentale
(che poi sono, si sa, la stessa cosa) –
troppo presa dalle parole
e da Puskin
e dai tortellini
naviganti nella panna
non ho colto
che questa era un'”esperienza”
una piccola estasi
dei sensi e della mente
dove le cose separate
si iniscono nell’Uno
nell’esperienza unica e unita
de gioioso piacere

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