Osservazioni
Se osservo la mente
é come un passaggio
veloce o lento
di cieli-
passano, scorrono
pieni o vuoti di nubi-
sono cieli scuri
ma se decido posso vederli
anche più chiari-
poi sono figure
informi ancora
senza conversazioni
o parole
come nelle solite distrazioni
usuali quotidiane-
distrazioni
conversazioni
da chiarificare-
conversazioni
che non avrò mai
meglio lasciarlo cadere
il conflitto
il dolore-
bisognerebbe essere
più intimi, più empatici –
si è così soli
vero?
poi
di fronte a me nella mente
ciliegie
rosso scuro lucide
come le vedo bene!
é che mi piacciono e quindi le vedo così bene
che ne sento l’odore
il sapore
il rosso
di quella loro
inconfondibile freschezza –
e vedo la strada bianca sterrata
che mi conduce
dalle ciliegie rosse
e vedo il cielo
su quella strada
la strada delle
ciliegie-
è un cielo
grigio, grigio
chiaro come
succede d’estate –
in questa estate –
il sottofondo
di questa mattinata
è un tosaerba –
mi accompagna
ma non mi
disturba –
non reagisco
al rumore
eppure è presente
satura tutt’intorno l’aria
ma non c’è in me fastidio –
fosse sempre così
anche con le persone
i sentimenti
le emozioni! –
ho avuto un pensiero
al risveglio:
l’illuminazione
deve essere
non avere più
re – azioni
ma solo azioni –
poi più neanche quelle
sicuramente azioni e non re-azioni, me lo son sempre chiesto, ma penso sia vicino alla gioia della pazzia
fai delle osservazioni molto interessanti, grazie
Dianella