Da poco ho capito una cosa

Da poco ho capito una frase che mi ha detto qalcuno, già ormai da un pò di tempo. Una frase che mi sono sempre ripetuta chiedendomi cosa volesse davvero dire. E’ una domanda importante questa: cosa vuole davvero dire qualcuno quando ti parla o ti scrive. Questa frase la capivo intellettualmente e quindi la criticavo, ma non con il cuore; ora che l’ho capita con il cuore non ho più niente da criticare. Strano, vero? Sì, è molto strano come intelletto e cuore capiscano e dicano cose così diverse. E’ una frase quella su una cosa che sto scrivendo, che un pò scrivo, ma dovrei di più, impegnarmi di più. La frase che questa persona mi ha detto è più o meno questa: “non puntare sul fallimento, punta sul provarci”.” Non basare la creazione del tuo personaggio sul suo fallimento, ma sul fatto che c’ha provato”. E’ la compassione. E’ un punto di vista completamente diverso con cui affrontare un personaggio: il suo aver fallito o il suo averci provato? Eppure lo sapevo cos’è la compassione. Eppure. Eppure. All’improvviso ho capito quella differenza. C’è un capire che avviene all’improvviso, parlando, pensando ad altro; io stavo rileggendo un mio testo sull’hospice e allora, e allora sul mio personaggio che tenta e fallisce, all’improvviso, ho capito, sì, sì.

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584

Lascia un commento