“Sensazione di riconoscimento” ( Peter Schneider)

Sensazione di riconoscimento. Ho trovato questa espressione nel racconto di Peter Schneider “Lenz”( 1973). In questo periodo rileggo anche libri della mia gioventù. Lenz è uno di questi. Adesso lo capisco, capisco i nessi, la sofferenza del protagonista, i suoi dubbi. Capisco la sua nostalgia per la “sensazione di riconoscimento”, come con un’espressione fantastica la chiama lui. La prova verso i suoi ex compagni di manifestazioni e lotte che ormai per lui non hanno più senso. L’unica sensazione di riconoscimento che lui ancora sente in maniera autentica è verso la donna di cui è innamorato. Non ne è ricambiato, ma questo sembra non avere importanza. Anzi.

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584