Libro frammentario, che parla di sé
quello di dentro appunto
che si rispecchia in quello di fuori
fatto di poche cose
magari grandi
come il deserto
o il vento –
poche persone
un padre che mai si vede
le ragazze
e i loro dialoghi surreali –
quello di dentro è un gran rifugio
dall’incomprensibile quello di fuori-
frammenti di scrittura
mi piace questo modo –
capitoli che si collegano gli uni agli altri
ma anche no
scene
schizzi lunghi e corti –
più che la descrizione del deserto
degli animali
del freddo e del vento
mi hanno stupito le donne –
hanno un loro modo
libero, dinoccolato
assurdo e simbolico
di parlare –
chi le ascolta non capisce
chiede cosa? Perché?
Non capisce