L’improvvisazione di scrittura

L’improvvisazione di scrittura può essere una forma di meditazione di tipo buddista perché narrando il momento presente e fuggente ne rivela la transiorietà intrinseca.  L’improvvisazione non si basa sulle parole come indicatori di cose ed emozioni.  Si basa sull’attimo mentre accade e fugge.  L’accuratezza stilistica invece si basa sull’idea errata che le cose abbiano nomi e realtà certi.  Si basa sull’idea di esistenza intrinseca delle cose ed emozioni.  Invece la gnosi buddista nega, attraverso la vacuità, l’esistenza intrinseca di ogni cosa, compresa la vacuità stessa.  Su tutto ciò che è transitorio il buddismo rivolge uno sguardo compassionevole. Saggezza, ovverò vacuità, e metodo, ovvero compassione, sono i due pilastri del buddismo tibetano.

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584

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