Nata da una pietra e dal una palma

” Non sei nata
dalla pietra e dalla palma”
mi ha detto –
pensando di farmi un complimento
sulla mia presunta competenza letteraria –
non la voglio la competenza letteraria
nella mia recente ( nel senso di alcuni anni) visione
non serve essere competenti
besì serve essere ispirati
perché come dice Allen
inutile scrivere se lo spirito non guida –
così mi ha detto non sei mica nata dalla pietra e dala palma –
che magnifica espressione è nata dalla pietra e dalla palma:
ferma mente e verde vitalità, si potrebbe tradurre –
adoro i simboli
perché sono magici e semplici –
impariamo dalle pietre, dice Francesco a Leone
nel film della Cavani –
aggiungo la fermezza della pietra e la vitalità della palma –
pensando a tutto questo
al fatto di quanta inutile importanza
si dia alla cosidetta critica letteraria –
intesa come cosa seria che solo alcuni
possono e hanno il diritto di praticare –
e pensando a quanto non sono d’accordo
con queste affermazioni –
mi è venuto in mente un pensiero:
certi parlando della loro giovinezza all’LSD
dicono che è come se gli si fosse scoperchiato il cervello
come se fosse stato fermo e compresso
fino a quel momento
e improvvisamente si aprisse al mondo –
nel mio caso è accaduto
che senza droghe 
ad un certo punto
le mie porte della percezione si sono aperte
spontaneamente –
merito di un pò di meditazione
merito  di certi insegnamenti
di alcuni come Allen come Jack
e qualche Lama davvero ispirato
e non solo dotto –
e siccome mi è capitato
ho capito 
anche io
cosa significa
aprire le porte della percezione –
non è una disciplina
non è una competenza
è la mente del cuore

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584

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