Le amiche

Io non mi compro mai niente. Le robe che porto mi durano anni, andare nei negozi, guardare, scegliere, decidere, spendere il giusto nel senso della famosa qualità-prezzo mi annoia bestialmente. E ci rinuncio. Me la cavo qualche volta con le liquidazioni ma solo se entrando in un negozio becco subito la cosa che mi piace. E’ successo così in un negozietto di paese, sono passata per caso davanti ad una vetrina, ho visto un pantalone rosso, sono entrata, l’ho provato e via l’ho comprato. Ma in genere non vado in città apposta per comprare qualcosa. Ma l’altro giorno ero con due amiche e si girava per il centro. Siamo passate davanti ad una vetrina di un negozio di scarpe che svende tutto perché chiude. A me quel negozio non è mai piaciuto e se non fosse stato per le mie amiche che si sono fermate a guardare le scarpe in vetrina avrei tirato dritto. Ma lì davanti mentre una diceva ” guarda carino quel paio” e l’altra di rimando ” anche quelle altre non sono male”, io butto l’occhio su un paio di scarponcini della mia misura ad un prezzo ridicolo per quel tipo di negozio. “Sono della mia misura”, dico a bassa voce. E faccio per tirare dritto per andare a prenderci il nostro solito thé in un bar carino. “Ma no, entriamo”, dice una delle amiche. “No, non ne ho voglia”, faccio io. “Ma dai”, fa l’altra, “entriamo, a quel prezzo”. “Va bè”, faccio io, “ma solo per provarle, sembra una pelle dura e magari mi fanno pure male”. Spingo la porta a vetri ed entriamo. C’è aria di smobilitazione nel negozio, sugli scaffali poche scatole, le commesse serie. “Fra una settimana si chiude”, dice una di loro quando chiedo di provare gli stivaletti. “A questo prezzo o li prende ora o non li trova più”, aggiunge. Li ho provati, ero perplessa, poco convinta, le scarpe che mi compro mi fanno sempre male per un sacco di tempo. Insomma senza quelle due amiche quelli scarponcini li avrei guardati in vetrina ma non li avrei mai comprati. Sono comodi come due pantofole e ora li porto sempre.

Pubblicato da Dianella Bardelli

In questo blog sono presenti miei racconti, mie recensioni di romanzi e saggi su vari argomenti, soprattutto sulla letteratura della beat e hippy generation. Scrivo romanzi, spesso ambientati negli anni '70-'80'; e poesie; ne ho pubblicati alcuni : Vicini ma da lontano, I pesci altruisti rinascono bambini, Il Bardo psichedelico di Neal ; è un romanzo sulla vita e la morte di Neal Cassady, l’eroe di Sulla strada. Poi ho di recente pubblicato il romanzo "Verso Kathmandu alla ricerca della felicità", per l'editore Ouverture; ho pubblicato un libretto di poesie: Vado a caccia di sguardi per l'editore Raffaelli. Ho ancora inediti alcuni romanzi, uno sulla vita e la poesia di Lenore Kandel, poetessa hippy americana; un secondo invece è un giallo ambientato nella Bologna operaia e studentesca del '68; un terzo è è sull'eroina negli anni '80 a Milano e un altro ancora sul tema dell'amore non corrisposto. Adoro la letteratura della beat e hippy generation, soprattutto Keroauc, Ginsberg e Lenore Kandel. Scrivo recensioni su http://samgha.me/ e http://cronacheletterarie.com/ mio profilo in Linkedin: http://www.linkedin.com/pub/dianella-bardelli/45/71b/584

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